Il movimento e la musica si svolgono entrambi nel tempo e nello spazio. Attraverso il corpo che si muove, si acquisisce la musicalità. che è data dall'ascolto di sé, dei propri ritmi (il battito cardiaco, il respiro).
Per il bambino è istintivo lasciar fluire dentro di sé la musica e "lasciarsi andare", adattando il proprio movimento al ritmo. Se la musica è per il danzatore un ulteriore mezzo per manifestare le proprie emozioni, per il bambino essa costituisce un nuovo stimolo, un incentivo per la sua danza personale.
Nel Giocodanza la musica non accompagna semplicemente la lezione, ma diviene talvolta una vera attività che si svolge con i suoni: ascoltare, danzare, suonare, immaginare,..
La musica aiuta il gioco: è un nuovo stimolo creativo in quanto costituisce un ulteriore veicolo di espressione, è un mezzo che favorisce la creatività e lo scaturire di emozioni.
La musica riveste un ruolo importante nel gioco corporeo ed è un supporto fondamentale per la lezione, di conseguenza la sua scelta deve essere accurata. Bisogna tener conto del gusto dei bambini,scegliendo cantilene, colonne sonore di cartoni animati, canzoncine e filastrocche,..
E' fondamentale educare i bambini all'ascolto, non solo per far notare stili e generi musicali diversi, ma facendo loro comprendere anche le sensazioni che la musica suscita.
"Il bambino canta prima ancora di parlare,
balla prima di camminare.
La musica è nei nostri cuori sin dall'inizio."
(Paul Brown)
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